Torcia

La mitologia greca racconta che Thea (divina) chiamata anche Tía, Teia o Euriphaesa, che significa “ampia luminosità”, figlia del dio Urano (cielo) e Gea (terra) era il titano della vista e responsabile della dotazione di oro, argento e gemme di valore intrinseco con la loro brillantezza.

Torcia

Tea

Poiché rappresenta la facoltà della vista, ha anche la capacità di valutare chiaramente qualsiasi situazione, permettendogli di sollevare la benda che nasconde l’umanità dalla realtà.

Thea quando era più grande sposò suo fratello Hyperion dal quale Helios ebbe tre figli.   (il Sole), Eos   (l’Alba) e Selene (la Luna) conosciute come:

“Le luci del cielo”

Tuttavia, i greci credevano che la vista fosse un raggio emesso dagli occhi allo stesso modo di quelli del sole e della luna, motivo per cui confermavano che la dea della vista era anche la madre degli dei di questi corpi celesti.

Ha partecipato alla Titanomaquia anche se ha giocato solo un ruolo neutrale e dopo che i Titani sono stati sconfitti, è andato a vivere con Helios.

Nella mitologia, il ruolo di Tea come Madre Selene (la luna) si riferisce al presunto pianeta che, secondo una teoria, entrò in collisione con il pianeta Terra, provocando la creazione della luna.

Uso del nome di Tea

Il suo nome deriva da un monte di Venere e dall’asteroide 405. Allo stesso modo, una regione del pianeta Venere si chiama Tethus, e un’altra regione si chiama Teis, si dice che sia possibile che quella conosciuta come nome di Tethus sia in onore di Thea.

il tuo santuario

Si dice che avesse un santuario oracolare in Tessaglia dove le persone si recavano per “vedere la luce” nascosta dietro l’oscurità dei loro problemi.

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