Uccelli stinfali

Tanto per cominciare, il Lago Stinfalo si trovava ai piedi del Monte Cilene (nella sua parte più bassa), dove due fiumi scorrevano attraverso canali che, dopo un canale sotterraneo, tornavano all’esterno ad Argo; ora, gli uccelli Stinfalo erano creature mostruose della mitologia greca . .

Uccelli Stinfali

Aves del Estínfalo

Questi incredibili uccelli carnivori erano caratterizzati da becco, zampe e ali di bronzo, ma avevano anche una caratteristica molto rilevante e cioè la tossicità dei loro escrementi, che distruggevano:

  • Bestiame.
  • Il raccolto.
  • Passaggio attorno al lago.

Nessuno avrebbe potuto ucciderli, poiché si difendevano rilasciando le loro piume metalliche sugli aggressori e dopo averlo fatto, ne divoravano deliziosamente i corpi, da notare che ciò accadeva solo se la persona non era armata, altrimenti sarebbe scappata. .

La grandezza degli uccelli Stinfali era così grande che impedivano alle acque del lago di ricevere la luce del sole o il riflesso delle stelle.

Poiché ci sono così tanti problemi con loro, Euristeo decide di affidare a Eracle (identificato anche come Ercole) il compito di porre fine agli uccelli di Stinfalo .

Ercole e gli uccelli

Eracle non sapeva come portare a termine questo difficile compito perché c’erano troppi uccelli per le sue poche frecce e la sua forza non era sufficiente per distruggerli tutti.

Ma la dea Atena venne in suo aiuto donandogli un sonaglio di bronzo che aveva la proprietà di spaventare gli uccelli dello Stinfale e di moltiplicare le sue frecce.

Perciò non gli restava altro che salire sul monte, suonare il sonaglio perché avessero paura e nella fuga Eracle li abbattesse con le sue frecce, in questo modo il lago era libero dagli uccelli.

Per concludere, vale la pena ricordare che questo luogo oggi si chiama Valle Zaraka.

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