▷ taranis » dio celtico del tuono
Il politeismo è una caratteristica della popolazione celtica, dove Taranis è uno dei principalidei celtici . La divinità di Taranis rappresenta il tuono ovvero il rumore che produce, per alcuni è detto fragoroso, incute timore della distruzione poiché il suo tuono è associato ai danni provocati dai temporali.
Taranis
Il culto del dio Taranis divenne più popolare in aree come la Gallia, l’Austria e la Britannia romana.
Soprattutto in Austria si possono ancora trovare esempi del loro culto in province come Taranes, Tárano, Tarna e Toraño.
Ciò che è notevole è che i loro nomi sono direttamente collegati nella loro origine al dio Taranis.
Il tuo nome
Nella mitologia, il nome di questo dio celtico deriva dalla parola “Taran”, che per loro significa tuono.
Immagine
Poiché è considerato un dio guerriero e protettore, appare nelle immagini come un uomo barbuto, a piedi o a cavallo.
Immagini più espressive di questa divinità includono una ruota in una mano, come simbolo della ruota cosmica che controlla i giorni e le notti.
D’altra parte, una piccola asta che indica un piccolo fulmine, come il potere di provocare fulmini e tuoni durante i temporali.
Rappresentazione del dio Taranis
Questa divinità rappresenta vari significati per i suoi seguaci oppure lo associano a vari eventi.
Per alcuni era conosciuto come fragoroso, significato attribuitogli dal rumore del tuono, ma lo associavano anche alla distruzione che accompagna le forti tempeste.
Il rumore del tuono era l’allarme di un terribile temporale che avrebbe causato danni alla popolazione.
Un altro significato attribuito a questa divinità è il rapporto con la luce e con la ruota cosmica che controlla l’intero universo, a loro attribuisce il controllo del giorno e della notte e dell’intero ciclo dell’universo.
posizione e culto
Taranis si trova nella triade degli dei celtici con Eus e Teutates.
Questa mitologia si riferisce al fatto che i saggi dell’epoca, conosciuti anche come classe sacerdotale e anche grandi filosofi, offrivano sacrifici a Taranis.
Lo scopo dei sacrifici era quello di ingraziarsi il dio e calmare la sua ira.
Per questo usavano persone che di solito erano prigionieri di guerra.