Kukulkan
Serpente piumato: una delle rovine più famose della cultura messicana era quella degli dei Olmechi , situata nella regione della costa del Golfo a nord di Tabasco e a sud di Veracruz. Tra i loro dei spiccava il drago, il serpente piumato , che gli dei Maya chiamavano Kukulkan o Kukulcán. Nel caso dei Toltechi, raffiguravano il serpente piumato come Quetzalcoatl .
Con le loro credenze magiche riuscirono a far considerare alle popolazioni dell’America Centrale tutto ciò che li circondava, mantenevano l’importanza degli esseri viventi, delle grotte, delle sorgenti, degli alberi e delle montagne, dove creavano un collegamento tra cielo e terra, dando vita agli spiriti.
D’ora in poi gli dei furono rappresentati da specie di animali come: serpenti, uccelli, coccodrilli e insetti dove a loro volta potevano unire i loro aspetti in metà animale e metà uomo dando vita ai loro poteri.
Serpente piumato
È originario della Mesoamerica, conosciuto come quetzal o serpente piumato, a volte raffigurato come simbolo di morte e resurrezione e associato al pianeta “Venere”.
La sua figura e i suoi aspetti
Questa cultura unisce il terrestre e il celeste, mescolando il serpente piumato, simbolo universale di fertilità, con movimenti ed energie telluriche.
Come risultato intermedio, inviarono un uccello che fungeva da messaggero agli uomini presso gli dei, per questo motivo veniva rappresentato come il dio principale dei popoli della Mesoamerica.
Sotto il suo regno si svolgevano alcune pratiche quali: i bagni rituali, le preghiere, le abnegazioni che erano legate alla vita sacerdotale.
il suo rivale
Pertanto uno dei suoi rivali era Tezcatlipoca , chiamato lo Specchio Appannato, e noto per la sua natura guerriera, era anche lui un dio ma dell’oscurità insieme al cielo notturno.
Un altro dei suoi rivali era Huitzilopochtli l’indovino usignolo, feroce dio della guerra, rappresentavano le forze del bene e del male, l’uno artista e l’altro devastante.