▷ dea parvati » dea del cibo secondo gli indù
Una divinità chiamata parvati, nome che secondo la mitologia indù accoglie la dea del nutrimento e della forza interiore di tutti gli esseri, una delle divinità dell’India che racchiude in sé una storia di morte e reincarnazione che porta ad essere accettata come la dea della energia
Parvati
Dea del potere, Parvati è la rinascita di Sati, nella sua intenzione di compiacere Shiva poiché era sua consorte.
Caratterizzata dalla sua grande bellezza tipica dell’incarnazione della femminilità, luminosa come il sole nascente, anche lei con una bella figura.
L’aspetto più complesso di questa divinità si manifesta nella dualità che rappresenta con la sua consorte Shiva poiché rappresentano la dualità dell’universo in spirito e materia.
Significati
È una dea considerata la dea del cibo e la madre divina, viene chiamata anche con nomi diversi:
- Shakti: nome che rappresenta l’energia stessa, l’energia di tutta l’esistenza.
- Devi: nome proprio delle divinità femminili.
- Sati: il nome della dea che si reincarnò come Parvati, dopo essere stata la prima moglie di Shiva.
- Durga: carattere protettivo di Parvati.
- Kali: il simbolo di Brahman o dea nera della distruzione.
Origine
La dea Parvati, significa figlia del monte Párvata, conosciuta da alcuni come Gauri, altri le danno il significato di ruscello di montagna.
Si dice che sia la figlia di Hima-Yat che si traduce in “montagna che ha la neve” in riferimento all’Himalaya.
Appare anche come la moglie del dio Shiva, madre di Ganesh e Skandra, il dio della guerra, e sorella di Vishnu.
Una divinità oggi venerata
Anche se fa parte delle leggende delle divinità indù, attualmente esistono un gran numero di templi in cui viene venerata la dea Parvati, tra cui i templi di:
- Akilandeswari e Thiruvanaikaval nel Tamil Nadu.
- Ambaji ad Ambaji, Gujarat.
- Meenakshi a Madurai, Tamil Nadu.
- Abirami nel Tamil Nadu.
- Hadavde Mahalaxmi, Hedayde, Maharashtra.
- Kamakshi Amman a Kanchipuram, Tamil Nadu.