▷ pachacamac » il dio del fuoco secondo la cultura inca
Pachacamac, uno degli dei Inca di recente incorporazione nel pantheon, per alcuni considerato il dio del fuoco e per altri una riedizione del dio creatore dell’universo Viracocha , attorno a questa divinità, esistono numerosi miti sul suo contributo all’umanità e sul suo e la sua opera intorno ad esso, però, fu adorato dalla cultura Inca e in suo onore fu costruito uno dei templi più belli.
Pachacamac un altro degli dei Inca
La divinità di Pachacamac è riconosciuta secondo l’etimologia del suo nome come Pacha (terra) e Camac (creatore), un dio della creazione come Viracocha, per altri semplicemente uno dei figli di Inti, il dio sole.
Come dio creatore, si ritiene che abbia gli stessi poteri di Viracohca, ma come dio del fuoco e figlio di Inti, è considerato il primogenito e fratello maggiore di Manco Capac e Mama Ocllo.
Il nome di un dio dai molteplici significati
Poiché ci sono molti miti che circondano questo dio, ci sono anche molti significati legati ai suoi poteri, tra questi:
- Dio dei tremori
- sovrano del mondo
- Dio Creatore.
- Dio del fuoco.
- Il dio senza pelle e ossa.
- Per i cattolici, il Signore dei Miracoli.
Il mito più forte
Anche se ci sono molti miti attorno a questo dio, quello con la maggiore forza è quello a cui Pachacamac si riferisce come al protettore dell’umanità e al fratello maggiore di Manco Capac.
La mitologia narra che in un’occasione Pachacamac scalò una delle montagne più alte e da lì lanciò quattro pietre che poi avrebbero rappresentato i quattro punti cardinali.
Dove fossero cadute queste pietre, tutte le ricchezze che contenevano sarebbero state per lui, suo fratello Manco Capac lo scoprì e per avidità salì in cima e gettò il fratello dal precipizio, conservando così tutte le sue ricchezze.
Da questa storia, le antiche civiltà eressero un tempio in suo onore e dove offrirono sacrifici in onore del dio Pachacamac.