▷ nunet » dea dell'acqua nella mitologia egizia

Nunet era la dea dell’acqua essenziale che rappresentava la vita, oltre alla pioggia e agli oceani, questa divinità era il doppio di suo marito Nun, cioè la sua versione femminile, costituendo una delle quattro coppie di divinità egizie che componevano questa lei è conosciuta come l’Ogdoad di Hermopolis.

nunetta

Questa divinità era chiamata anche Naunet, raffigurata come una donna dalla testa di serpente, conosciuta come la Madre Solare, simboleggiava le acque che formavano gli oceani inferiori, conosciuti come cielo sotterraneo.

Insieme a suo marito Nun, questi dei rappresentano l’origine della vita, della luce e del mondo. Questa coppia di dei Nun- Nunet erano considerati creatori, motivo per cui erano venerati a Hermopolis e insieme avevano un figlio di nome Atum.

nunetto. Foto di Openverse

Ogdoad di Hermopolis

Questo gruppo nacque ad Hermopolis, era composto da otto divinità egizie, che erano in coppia, il maschile di ogni coppia era completato dal suo doppio femminile, quindi erano conosciuti come gli dei primordiali, perché grazie a loro fu possibile la creazione degli esseri sulla terra.

Nunet e Nun erano la coppia di divinità che rappresentavano il caos liquido, cioè tutto ciò che è legato all’elemento acquatico, potere che permetteva loro di produrre forti tempeste. Si diceva anche che Nun e Nunet si manifestassero sotto forma di Ptha:

Ptah-Num, il padre che generò Atum.
Ptah-Nunet, la madre che diede alla luce Atum.

Parliamo di caos, perché deve accadere che cambino le circostanze e si crei così il mondo, dopo che questa Monaca, diede alla luce un uovo cosmico, che emerse dall’oceano universale, simbolo che avrebbe dato vita al dio sole Ra, che era responsabile di fornire la prima alba al nuovo mondo.

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