▷ lan ts’ai-ho » uno degli “otto immortali”
Lan Caihe o Lan Ts’Ai-Ho è una delle divinità appartenenti agli “otto immortali” della mitologia cinese , il sesso di Lan Ts’Ai-Ho non è noto, alcune fonti dicono che sia un uomo, altre che lei è una divinità femminile, ci sono addirittura leggende che affermano che fosse ermafrodita.
È noto che questa divinità era un artista prodigioso, che durante la sua vita terrena ballava e cantava per guadagnare denaro per il suo sostentamento quotidiano, niente di più. Tutto questo basandosi sulla dottrina taoista alla quale era devoto. e colui che lo ha fatto diventare uno degli otto immortali.
Esibizione di Lan Ts’Ai-Ho
Poiché il suo sesso non è noto con certezza, è raffigurato come un giovane effeminato con abiti sessualmente ambigui, è anche raffigurato come un vecchio e in tempi più moderni è stato identificato come una bellissima giovane donna.
Lan Ts’Ai-Ho porta sempre con sé un cesto di bambù pieno di fiori, che tiene in una mano e nell’altra tiene un flauto, che fa riferimento alle sue doti artistiche, era conosciuto per il suo insolito modo di essere e di uscire del contesto, negli inverni freddi indossava abiti leggeri e camminava a piedi nudi nella neve, mentre nelle estati calde si vestiva con pellicce piuttosto calde o abiti di lana.
Rapporto con l’umanità
Gli insegnamenti filosofici trasmessi da Lan Ts’Ai-Ho all’umanità si basano sul modo in cui essa deve vivere la vita tenendo conto dei principi del Taoismo, ispirati dal maestro Zhuangzi: “vivere in pace con se stessi senza sentirsi preoccupati per il banalità e banalità della vita. Tutto ciò si riferisce al mantenersi in vita con solo il necessario per sopravvivere, lasciando da parte tutto in termini di problemi materiali, motivo per cui è conosciuto anche come il dio dei poveri.