Jonsu

Jonsu, conosciuto come il dio della luna nella mitologia egizia è associato alle medicine, era conosciuto come protettore degli ammalati, oltre a scacciare gli spiriti maligni, rappresentava anche la fertilità sulla terra e la nascita.

Jonsu

Nei testi delle piramidi e dei sarcofagi, è menzionato come un dio piuttosto crudele e persino aggressivo, responsabile di nutrire gli dei egiziani , aiutando anche il faraone a scacciare e proteggere dagli spiriti maligni.

Jonsu è anche noto per essere un dio che viaggia di notte, navigando nei cieli sulla sua barca. In quella che viene chiamata la triade tebana, appare come il figlio di Mut e Amon .

Rappresentazione

È visto come un uomo barbuto e in posizione deambulante così come l’antico impero, capace di trasformarsi in un bambino, veniva addirittura incoronato dalla falce di luna.

Porta con sé uno scettro uas e una collana menat sul petto o sulle mani. Inoltre, veniva raffigurato come un uomo con una testa simile a quella di un falco. Alcuni lo chiamavano il dio che allontana gli spiriti maligni o il dio guaritore.

Culto

Il tempio principale di Jonsu si trova a Karnak, proprio all’interno del tempio del dio Amon e a Kom Ombo, era venerato come figlio di Sobek e Hathor.

Questo tempio iniziò ad essere costruito da Ramses III durante il Nuovo Regno e fu completato durante l’era tolemaica.

credenze

Molte credenze lo attribuiscono come un dio legato al tempo ed è per questo che porta tra le mani un ramo di palma che utilizza per misurare lo scorrere del tempo. Gli sono stati attribuiti alcuni epiteti come quello di serratura della giovinezza, quella che il viaggiatore è capace di oltrepassare (già come un dio lunare).

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