▷ ixquic » principessa degli inferi maya k'iche

Nell’immensità del mondo del Popol Vuh , conosciuto come il libro sacro o bibbia dei Maya K’iche, risuona il nome di Ixquic , conosciuta anche come Xkik’ o dea madre maya, che diede alla luce come una vergine due divinità gemelle. Hunahpu e Xbalanque.

Ixquic la principessa dell’inferno

Ixquic era la giovane figlia di Cuchumaquic, signore degli inferi o Xibalbá, secondo la mitologia Maya. Dopo aver ascoltato la storia del dio Hum-Hunahpú che si era trasformato in un albero, provò grande curiosità e visitò di nascosto il luogo dove si trovava per assaggiarne i frutti.

Una volta nel sito di Ixquic , decise di assaggiare i frutti dell’albero, che non erano altro che teschi, finché la testa di Hun-Hunahpú non sputò saliva nel palmo della sua mano e lei rimase incinta.

Il padre di Ixquic , venuto a conoscenza della gravidanza della figlia, decide di condannarla a morte per disonore, perché a quel tempo la verginità di una donna era proprietà dell’uomo e questi non poteva disporne; Riesce però a scappare con la matrigna e dà alla luce due gemelli: Hunahpú e Ixbalanqué , che in futuro compiranno grandi imprese sconfiggendo i signori della morte e diventando la luna e il sole.

Importanza di Ixquic per la mitologia Maya

Tra gli dei Maya , Ixquic è importante poiché rappresenta l’evoluzione femminile nella storia del Popol Vuh, il suo nome significa sangue femminile, forza, vigore o sangue vigoroso, e la sua funzione era soprattutto quella di procreare i due gemelli, che in seguito sarebbero stati i luna e il sole, ed essendo l’unica donna di Xibalbá , rappresenta l’unione degli inferi con il sopramondo.

Oltre a questo, l’albero in questo caso non è simbolo di saggezza ma di fertilità, quindi i suoi frutti sono simbolo di vita; La principessa Ixquic , risale dagli inferi alla superficie della terra, proprio come avviene in un processo di germinazione.

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