Mitologia indù

La letteratura indiana ci propone la mitologia indù come una variante che, oltre ad essere accattivante, riesce facilmente a mostrarci un po’ della sua cultura e delle sue credenze più profonde, grazie al fatto che condensa le vite di diverse divinità, le loro incarnazioni divine sulla terra. e una buona serie di contributi etici, spirituali e dottrinali.

È quindi che la mitologia indù si basa anche su discorsi religiosi spesso presi in considerazione per la pratica indù in quanto tale ed è qui che va sottolineato che per gli indù le loro tradizioni non saranno mai assimilate a quelle della mitologia, poiché nel suo pensiero esistono due cose totalmente separate. Un buon esempio per comprendere meglio quest’ultimo sarebbe dire che per i cristiani la loro Bibbia è anche la loro mitologia.

La formazione della mitologia indù

La narrazione di questa mitologia è contenuta nella letteratura sanscrita che dà origine a incredibili storie epiche e queste a loro volta sono diventate materiale sufficiente per essere classificate in due fasi principali che descriveremo di seguito.

  • Periodo vedico . Per quanto riguarda la ricchezza orale dei Veda, è certo che essa incorpora generalmente grandi poteri magici e molte verità, quindi questa eredità classica equivale ai miti e alle credenze più primitive da cui deriva un’ampia varietà di interpretazioni.
  • Periodo Puranico . Qui entriamo in una fase di racconti scritti in cui prendiamo l’iniziativa di dare priorità ad una sacra trinità: Brahma, Shiva e Vishú. Ovviamente, da questa fase nascono testi che corrispondono ai principi fondamentali della mitologia indù e anche i purana cominciano a essere riconosciuti come un genere essenziale per avere accesso alle migliori storie mai raccontate.

Per quanto riguarda le principali fonti della mitologia indù, vale la pena stabilire che questa serie di storie obbedisce a temi che vanno dalle diverse culture e usanze regionali alle visioni del mondo, alla delusione, alla concessione della grazia, ai concetti religiosi, nonché all’origine e all’evoluzione dell’universo. .

Simboli della mitologia indù

L’esotismo e la bellezza di questa serie di miti corrisponde a un mezzo del tutto ideale per far luce sui complessi postulati dell’induismo, motivo per cui nella sua simbologia rivela un orientamento quasi educativo di cui è illustrato attraverso vari personaggi ispirandosi a virtù e difetti, come procedere in determinati momenti della vita.

Impiegando tipicamente personaggi come dei , semidei , demoni , esseri umani e animali, questi miti ci raccontano un po’ dell’ideologia indigena di una società splendidamente decorata attraverso i suoi dettagli mistici e una sorta di dramma che sembra non finire mai.

Il valore simbolico di queste storie è così grande che uno dei suoi tanti miti insiste sul fatto che in passato tutti gli esseri umani erano dei che commisero il grande errore di abusare della loro divinità e per questo motivo il Signore dei cieli li strappò via e in qualche modo la lezione scelse per nasconderlo in un posto che non potrebbero mai rendersi conto di guardare, quel posto non è né più né meno che dentro ogni uomo.

È un bell’esempio dell’invito molto speciale che la mitologia indù cerca di rivolgere, poiché ciascuno dei passaggi di queste tradizioni contiene elementi sufficienti affinché attraverso il discorso sia possibile promuovere la conoscenza interiore e permettere all’essere umano di andare un po’ oltre ciò che è di fronte a te ha raggiunto questa illuminazione tanto attesa.

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