Il mito del fiore di loto
Tra i miti Maya più popolari ne troviamo uno molto particolare che racconta in modo piuttosto romantico l’ origine del fiore di loto . Noteremo quindi, in questo racconto, come gli dei Maya e i vari elementi naturali interagiscono per dare origine ad un racconto fantastico e sincero.
Assisteremo poi a come le divinità ascoltano gli uomini e intervengono lasciando una sorta di messaggio.
mito del fiore di loto
Con la giungla di Mayab come ambientazione, un principe di nome Chacdziedzib , che significa uccello cardinale, era perdutamente innamorato della figlia del custode del sacro cenote, una fanciulla di nome Nicté-Há , che equivale al fiore di loto .
L’opposizione del grande Cenote Sacro contro la possibilità dell’amore tra giovani, fece sì che gli dei decretassero la morte della donna, tuttavia un giullare che sentì tutto si incaricò di avvertire il principe e prese la decisione di nominare il suo miglior guerriero come quello incaricato di salvare e portare la principessa in modo che possano sposarsi.
Poiché il guerriero morì nel bel mezzo del tentativo, il principe stesso intraprese la missione contando sulla luna come alleata, finalmente ritrovò la sua giovane figlia e la baciò con tanta sfortuna che proprio in quel momento una freccia inaspettata trafisse il petto della ragazza. cuore e affondò nelle acque. Il dolore per la morte della sua amata fu così intenso che il cuore del principe si spezzò e gli dei finalmente mostrarono pietà.
Il fiore di loto e l’uccello cardinale
Con l’intervento del dio delle acque e del dio degli uccelli, il principe si trasformò in un uccello cardinale e la principessa in uno splendido fiore di loto, da allora l’uccello le canta all’alba esprimendole il suo amore sincero e profondo.