Harsomtus

Nella mitologia egizia, Harsomtus era un dio creatore, riconosciuto come il dio unificante delle due terre, gli viene attribuito anche il dio del cibo, della creazione e della fertilità.

Harsomtus

È uno degli dei egizi la cui leggenda è molto varia, lo troviamo con diversità di rappresentazione e di nome a seconda della regione, allo stesso modo varia la concezione del suo potere ma ciò che rimane comune a tutti è il suo legame con la creazione, la fertilità e la ritmo del sole dalla sua nascita al suo tramonto come il processo che fa sbocciare il loto.

la Triade

Le testimonianze della mitologia egizia presentano Harsomtus come figlio di Hathor (dea dell’amore, gioia della danza e della musica) e Horus Behdety (dio del cielo, della guerra e della caccia). Queste tre divinità costituivano la cosiddetta triade di Edfu.

Harsomtus era venerato sotto l’invocazione di “ Horus unificatore del doppio paese” .

simbologia

La leggenda indica questa divinità con lo stesso potere in varie popolazioni, per alcuni è rappresentata come una bambina su un fiore di loto, in altri casi viene osservata come un bambino serpente sorretto sulla propria coda.

Questa divinità ha la sua simbologia legata al fiore di loto, poiché questo fiore si apre all’alba e al tramonto, si chiude e sprofonda nelle acque, simile all’alba e al tramonto quotidiani.

Per altri veniva identificato con Arpocrate, che simboleggia anche l’alba o il sole invernale e il costante rinnovamento.

Culto

Il culto maggiore di Harsomtus era praticato nei riti agricoli e nelle feste della luna, dove la popolazione venerava principalmente lui, Dendera è il nome di questa popolazione, sulle sue pareti compaiono immagini che lo dimostrano.

D’altra parte, nella regione di Dendera era anche venerato ma identificato come Ihy.

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