▷ giuno » dea del matrimonio nella mitologia romana
La mitologia romana riconosce Giunone come la dea romana protettrice del matrimonio, tra gli dei romani ricopriva una posizione importante come parte della Triade Capitolina, come divinità del matrimonio era riconosciuta anche come rappresentazione della maternità.
Giunone, dea romana del matrimonio e della maternità
Degna figlia della dea Ops e di Saturno , sorella di Giove , con il quale si sposò in seguito ed ebbero tre figli chiamati Marte, Ilithia e Vulcano. Per i romani la dea Giunone era una delle divinità più importanti perché rappresentava la forza vitale e l’origine stessa del matrimonio e della maternità, a questo si aggiungeva il fatto che era una delle divinità maggiori della religione romana.
la convinzione di un popolo
I romani attribuivano vari nomi e significati a questa dea ma ognuno di essi direttamente correlato al significato principale della famiglia, alcuni dei nomi, funzioni e significati attribuiti sono:
- Domiduca: che significa portare la sposa in una nuova casa
- Cinxia: come quella che perde il foulard della sposa
- Interduca: colei che guida la sposa verso il matrimonio
Ognuno di questi significati è direttamente collegato a ciò che è specifico del matrimonio e anche del concepimento o della maternità come il significato che danno a Cinxia.
La dea Giunone nella religione romana
Poiché nel calendario romano il primo marzo appare una celebrazione religiosa, questo evento si svolge in occasione di una grande celebrazione del compleanno della madre che è dedicata in onore della morte del parto e della madre o del llamaban “il uno che riconduce i bambini alla luce”.
La sua somiglianza con Era della mitologia greca, moglie di Zeus, madre di Ares, Ebe, Efesto, Iris e Ilithia è dovuta al fatto che la mitologia romana aveva un’appropriazione religiosa nei confronti degli dei greci, per questi motivi è comune trovare dei che soddisfano le caratteristiche degli altri, sotto nomi diversi.