Enlil
Enlil figlio di Anu, era conosciuto come il dio del cielo , secondo i testi sumeri era uno degli dei della Mesopotamia che poteva creare e distruggere, conosciuto anche come il dio dell’aria, delle tempeste e del respiro, oltre a ciò questo dio aveva in suo potere le tavole del destino, dove si svelava il destino di tutto ciò che esiste.
Enlil, il dio del cielo
Tutti gli dei della Mesopotamia erano governati da un sistema sessagesimale, dove il primo posto nel numero 60 era occupato da Anu e il secondo posto era occupato da suo figlio Enlil , queste entità vissero per molti anni.
Sebbene Enlil avesse il potere di prendere decisioni, queste dovevano essere valutate dal consiglio per essere approvate.
Ma, dopo la morte del padre, raggiunse il rango più alto e ottenne poteri quasi illimitati.
È riportato anche nei testi ebraici che quando riesce a raggiungere la vetta occupando il ruolo di Yahweh, ottiene il controllo assoluto su tutto e la libera esecuzione delle decisioni, oltre a disporre di un esercito di angeli.
Tuttavia, ciò portò ad una certa rivalità tra gli dei, in particolare con Marduk, figlio di suo fratello Enki.
Marduk il dio di Babilonia, che governò l’Egitto per 1000 anni e voleva governare anche l’intero pianeta.
Nutriva un profondo odio per Enlil per aver preso il posto di suo padre Enki , dal momento che sarebbe stato il prossimo erede di Anu in quanto suo primo figlio, quindi Marduk decise di costruire la Torre di Babele a causa della sua ribellione.
Enlil e la condivisione della terra
Per cui Enlil la distrusse, dopo il diluvio il consiglio Aunaki divise la terra in 4 continenti, dove fu scelto a caso per consegnare l’Asia, l’Europa e la Mesopotamia, mentre Enki ereditò tutta l’Africa.
D’altra parte, Ninurta, figlio di Enlil , ereditò la Persia, l’Assiria e le terre dell’Elam.
Così l’altro suo figlio Ishkur ereditò le isole del Mediterraneo e dell’Asia Minore.
Poi Marduk riuscì ad ereditare l’Egitto e fu allora che conquistò i quattro continenti, poi Enlil con la sua potente e sacra arma “le tavolette celesti” ottenne nuovamente il controllo dell’intera terra.