Dei della mesopotamia
Chi sono gli Dei della Mesopotamia?
I principali dei mesopotamici sono:
-
anu
È il padre degli dei e il dio più alto nel cielo, gli è stato attribuito il grande potere di giudizio.
-
enlil
Dio delle tempeste, del vento e del respiro, alcuni lo chiamano l’occhio che scruta la terra.
-
Enki
Il dio dei fiumi e delle falde acquifere.
-
shamash
Dio del sole e della giustizia, entra nel sottogruppo degli dei con relazioni celesti.
-
Senza
È il dio della luna talvolta rappresentato sotto forma di vecchio con le corna.
-
Ishtar
Dea dell’amore e della guerra, della bellezza e della fertilità, legata anche alla sessualità.
-
ninhursag
È la bellissima dea madre della terra, creatrice di colline e montagne.
-
passittu
Demone mitologico noto per aver rubato i bambini.
-
nove
Dea delle canne.
-
Ninazu
Dio secondario degli inferi.
-
oannes
Personaggio riconosciuto per essere metà uomo e metà pesce.
Per parlare un po’ degli Dei della Mesopotamia dobbiamo innanzitutto localizzarci geograficamente e per questo vale la pena ricordare che si tratta di una terra che equivale al cuore del Medio Oriente e che è dominata da una valle a cui si accompagna il Fiumi Tigri ed Eufrate. È qui che nasce, ovviamente, la mitologia mesopotamica e con essa una bella serie di divinità che saranno il nostro tema principale.
Una volta arrivati in questa nazione i Sumeri e i Semiti cominciarono a verificarsi cambiamenti così significativi che anche i miti e le credenze cominciarono a mostrare tratti tipici dei nuovi coloni ed è proprio questo il motivo per cui in questo tipo di mitologia si creò una sorta di divisione generale degli dei sumeri e degli dei semitici con le rispettive equivalenze.
A proposito degli dei mesopotamici
Le divinità della Mesopotamia si caratterizzano per essere progettate a immagine e somiglianza degli uomini, per questo motivo vengono loro attribuiti pregi e difetti, inoltre nella loro vita si parla di innamoramenti, di litigi e anche di cibo, questo li fa interpretare come proiezioni della società. La loro particolarità e la loro superiorità sta nel fatto che sono totalmente inconsapevoli della morte e perfino inconsapevoli di essa, vantaggio che conservavano esclusivamente per sé stessi.
Sappiamo inoltre che ogni città della Mesopotamia aveva un proprio dio inteso come grande protettore, ogni pezzo di terra equivaleva allora alla residenza della divinità e fu lì che vennero costruiti templi in suo onore e organizzate cerimonie sincere che parlavano più più che altro di sottomissione e di timore, perché questo era il sentimento dei cittadini nei confronti delle entità divine perché fin da bambini veniva loro instillato che erano sulla terra esclusivamente per servire i loro dei e garantire la prosperità della loro casa.
Gli dei della Mesopotamia
Il pantheon mesopotamico è composto da una serie di divinità così classificate:
- divinità maggiori o principali
- Dei minori o marginali.
Questa categoria è davvero ampia poiché riunisce divinità, demoni, eroi e altri personaggi mitologici un po’ meno conosciuti, tra cui:
Per tutto quanto sopra possiamo notare come ogni dio sia scelto per rappresentare tutte quelle funzioni che ci parlano di ciò che costituisce l’universo e ovviamente della vita quotidiana, qualcosa di importante da menzionare è che una volta era assicurato che se gli esseri sulla terra avessero fatto non si compissero sacrifici in suo nome nonché riti vari, gli dei scatenarono grandi avversità e orribili catastrofi che puntualmente mettevano in pericolo le attività di piantagione e tutto ciò che rappresentava il sostentamento quotidiano.
Poiché i miti della Mesopotamia sono stati così difficili da comprendere, è stato molto difficile approfondire le loro divinità.