▷ coatlicue » divinità della vita e della morte
Coatlicue rappresentava tra gli dei aztechi la divinità della vita e della morte, madre degli dei, degli uomini e della terra. Rappresenta la relazione più intrinseca tra la vita e la morte. Era la madre dei Centzon Huitznáhuac e dei Coyolxauhqui, che divennero rispettivamente le stelle e la luna, dopo la loro morte per mano del loro fratello, il dio Huitzilopochtli.
discendenti di Coatlicue
La leggenda narra che Coatlicue stava spazzando pacificamente il tempio in cui si trovava finché una palla di piume luminose e bellissime non la ingravidò. Questa gravidanza fece bruciare di gelosia i suoi primi figli e tentarono di ucciderla, ma fu difesa dal neonato Huitzilopochtli che uccise tutti i suoi fratellastri.
Rappresentazione di Coatlicue
Il modo in cui questa divinità è stata chiaramente raffigurata rivela il suo lato più mortale nella dualità di essere la dea della vita e della morte. Indossava una gonna di serpenti intrecciati sotto una cintura di serpenti che aveva anche un teschio al centro.
Aveva i seni cadenti, che rappresentavano l’allattamento al seno di dei e umani, e al collo pendeva una collana di mani e cuori umani che venivano presi dalle vittime alle quali venivano offerti in sacrificio.
Aveva artigli sulle mani e sui piedi con i quali strappava e poi divorava tutta la terra. Questa dea si distingue per il fatto di non avere una testa, ma è sostituita da due rivoli di sangue a forma di serpente che, quando si uniscono, danno forma ad un volto meraviglioso.
Il rapporto di Coatlicue con l’umanità
In quanto divinità madre degli dei, degli uomini e della terra, le furono offerti centinaia di sacrifici umani per soddisfare la sua fame e beneficiare di un raccolto abbondante. Normalmente, i sacrifici offerti a lui imitavano la morte di sua figlia Coyolxauhqui, in cui la vittima veniva decapitata e il suo corpo veniva lasciato scendere fino a terra lungo le scale dell’altare.