Cerine

Cervo di Cerinea: Secondo la mitologia greca , ad Ercole furono affidati da Euristeo (era re dell’Argolide) dodici compiti, il terzo dei quali era quello di catturare il cervo sacro di Artemide (dea delle foreste), per questo doveva avere cacciava l’animale veloce , ora, la cerinea era una creatura che aveva zoccoli di bronzo e corna d’oro. Che doveva catturarla viva e portarla sana e salva a Micene.

Cerine

Cierva de Cerinea

Per la dea Artemide questa cerva era importante, perché un giorno mentre camminava incontrò questo prezioso animale insieme ad altri quattro simili e immaginò subito che fossero gli animali ideali per trainare il carro di una dea come lei.

Tuttavia, grazie alla sua velocità impressionante, riuscì a catturarne quattro. Decise quindi di lasciarla vivere liberamente nei luoghi da lei protetti.

Hercules riesce a vedere la cerva di Cérinée

Non fu un lavoro facile, il cervo Cerinea era un animale molto audace e veloce, ma Ercole non si indebolì di fronte alle sfide, dopo giorni riuscì a visualizzarlo e capì l’importanza di questo animale, per la sua bellezza e imponenza presenza.

Era come un cavallo dal petto largo e dalla vita ampia, con gambe snelle e raffinate.

Ercole approfittò del momento e si preparò subito ad attaccarlo, ma la cerva, udendo il leggero fruscio delle foglie sotto i piedi di Ercole, fuggì agile e veloce dal luogo.

E così per giorni, settimane e mesi Ercole fu sulle tracce della cerva di Cerinea ; Sembrava un’apparizione che aspettava solo la vicinanza di quest’uomo per scappare. È stato un lungo inseguimento.

Cattura di Cerinea Biche

E con entrambi a corto di energie, il cervo cercò di alleviare la sua fatica raggiungendo il monte Artemisio, dove l’animale si sdraiò per bere l’acqua del fiume Ladone. Ed è stata una buona opportunità per Hercules per raggiungerla.

Poi, vederla scappare tante volte a causa della sua vicinanza; Ercole decise di creare una rete e di lanciarla il più in alto possibile sopra la cerva e di catturarla efficacemente.

Questo animale, vedendosi avvolto nella rete, cominciò a lottare per liberarsi dalla trappola, ma la sua situazione peggiorò poiché le sue zampe e le sue corna rimasero impigliate in questa rete e dopo diversi minuti di lotta incessante, dovette arrendersi e arrendersi, cadere nella rete, a terra, docile ed esausto.

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