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Gli dei, le creature e gli esseri mitologici aztechi costituiscono gran parte delle credenze che plasmano la mitologia del popolo Mexica, che racchiude un’ampia varietà di leggende, tipiche di un popolo che si considerava prescelto dal sole, una stella di cui era responsabile per monitorare e garantire il passaggio degli abitanti della regione azteca.

Esseri della mitologia azteca

La mitologia azteca ha un’ampia varietà di storie, che includono la partecipazione di esseri soprannaturali, fantastici, sorprendenti e persino spaventosi, che differiscono dalle creature mitologiche azteche per possedere un aspetto umano o aver fatto parte dell’umanità, tra gli altri. che fanno parte della cultura azteca sono i seguenti:

cihuateteo

Sono la reincarnazione femminile delle donne nobili che persero la vita durante il travaglio, che guidavano il sole, così come la loro versione maschile, conosciuta come Macuiltonaleque, uomini che avevano perso la vita in battaglia.

L’aspetto di Cihuateteo era quello di un essere cadaverico, con una figura femminile, aveva il viso pallido e abiti di pizzo colorato, questo si manifestava davanti ai viandanti al bivio, in lutto per la perdita dei loro figli.

giganti

Esseri mitologici aztechi. Foto di Openverse.

Secondo la mitologia mesoamericana, esisteva una razza di esseri giganti, chiamata Quinametzin, questa razza è menzionata nella leggenda dei cinque soli, una storia che spiega l’origine del mondo, oltre a descrivere l’esistenza di questi esseri durante il regno di Tlalchitonatiuh, il primo sole.

tlahuelpuchi

È un essere femminile, anche se in altre versioni la sua esistenza maschile è assicurata, tuttavia, i Tlahuelpuchi sono esseri dall’aspetto umano, che si nutrono di sangue, tuttavia, il più prezioso per loro è quello che proviene dai neonati, perché la sua qualità aumenta con la prematurità della preda.

Tlahuelpuchi si traduce dal nahuatl allo spagnolo come “ bruciatore di incenso luminoso ”, poiché hanno la capacità di trasformarsi in vapore, che provoca un sonno profondo nelle sue vittime. Si dice che i loro antenati siano i nahuales, per questo hanno la capacità di trasformarsi in animali.

Chaneque

Sono esseri con le sembianze di neonati, la cui altezza va da un metro, fino a venti centimetri, il loro compito era prendersi cura degli animali selvatici, degli spazi naturali come giungle, foreste, fiumi, sorgenti e/o lagune, quindi secondo gli aztechi leggende, i Chaneque abitavano queste regioni.

Avevano una personalità estremamente dispettosa, poiché erano anche dediti a nascondere, scuotere o distruggere oggetti. Si diceva anche che entrassero nelle case per trovare i bambini con cui giocare, ma poi li rapissero per trasformarli in servi.

I Chaneques sono conosciuti come la versione antica dei folletti, ne esistevano due tipi, quelli bianchi; bello e giovane, che portava fortuna con sé, e i neri; che avevano deformità o alterazioni nel corpo, portavano oscurità, malattie e problemi ovunque andassero.

Qual è il principio che governa le storie degli esseri mitologici aztechi?

Esseri mitologici aztechi. Foto di Openverse.

Gli esseri mitologici furono creati nella cultura azteca per spiegare alcuni aspetti della vita naturale, allo stesso modo usarono le leggende per provocare terrore, soggezione e senso di appartenenza alla comunità che abitava il territorio azteco, una strategia che permise loro di essere uno dei più popolazioni versatili nell’ambito delle loro credenze religiose, poiché i miti e le leggende, quando integrati dalle storie degli dei aztechi, si adattano naturalmente.

Tali storie si sono trasformate nel corso degli anni, a causa dell’evoluzione, e danno origine alla cultura dei discendenti del popolo azteco.

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