▷ chac bolay » il giaguaro sacro nella cultura preispanica
Il giaguaro era l’animale più sacro e importante nella cultura preispanica, ecco perché il dio che lo incarnava simboleggiava forza e potere, tra gli dei Maya questo dio era Chac Bolay, che rappresentava anche il passaggio del sole attraverso gli inferi.
Chac Bolay il dio giaguaro
Chac Bolay era il dio giaguaro, era imparentato con il signore della morte, Yum Cimil; secondo i Maya era il patrono del giorno Akbal, che rappresentava l’oscurità, che era il settimo giorno del calendario. I Maya affermavano che il dio del sole si trasformava di notte in un giaguaro per poter viaggiare nell’oscurità attraverso il mondo dei morti, motivo per cui Chac Bolay era legato al sole e agli inferi.
Questa divinità era caratterizzata dalla presentazione di una testa di giaguaro, con una ciocca di capelli sul lato mediale, con gli incisivi rivolti verso l’esterno e il cui corpo era ricoperto di macchie che simboleggiavano il cielo notturno con le sue stelle.
Perché il giaguaro era importante per i Maya?
I Maya ammiravano il giaguaro per la forza e l’abilità che questo animale possedeva nella caccia, inoltre rappresentava altre divinità, sia del mondo naturale che soprannaturale, per le quali era rispettato e lodato come il signore degli animali.
Secondo le loro credenze, il giaguaro dominava le forze cosmiche del giorno e della notte, quindi era un felino notturno e crepuscolare, era anche considerato un simbolo sacro e unico, poiché una serie di divinità acquisirono molte delle sue qualità.
Nella cultura Maya, questo felino rappresentava ciò che si trovava nello spazio cosmico, simboleggiava anche la vita e la fertilità. L’importanza di questo animale era tale che molti edifici costruiti nelle città precolombiane facevano riferimento ad esso.