▷ beowulf » un eroe della mitologia celtica
Nella mitologia celtica, Beowulf era un eroe nordico e re Gauta, il cui poema, la cui origine risale agli antichi popoli di razza inglese, fu scritto da un autore anonimo e in cui la partecipazione dell’eroe alla battaglia sotto il servizio del re Hrothgar di Selenia ( Danimarca).
Gli eventi raccontati nel testo risalgono intorno al V secolo, anche se molti studiosi sostengono che la storia sia molto più antica, poiché tradizionalmente questi racconti epici venivano tramandati sotto forma di racconti di generazione in generazione, prima di essere incarnati in un testo.
Storia di Beowulf
Nelle terre danesi giaceva un Juton chiamato Grendel che tenne nel terrore l’intero regno Heorot per dodici lunghi anni, durante i quali il mostro divorò tutti i presenti nella grande sala del regno, che frequentava per il rumore e l’allegria che vi regnavano. è stato addestrato.
Arrivo al Regno di Heorot
Stanco degli attacchi del gigante, il re Hrothgar convoca Beowulf e questi viene subito in difesa del regno, dal quale si aspettava una grande ricompensa da parte del suo re. Un giorno, Grendel fa la sua presenza nella grande sala, dove attacca e uccide uno degli uomini di Beowulf .
Pieno di rabbia, l’eroe si getta davanti al gigante in un combattimento corpo a corpo, dal quale esce vittorioso, strappandogli un braccio. Il gigante morente lascia la stanza e vola nella tana della madre, dove muore poco dopo. , causando la morte del gigante dell’ira della strega
Successivamente, la madre di Grendel, infuriata per la morte del figlio, decide di attaccare il castello di Hrothgar, uccidendo una delle sue guardie, costringendo Beowulf a inseguirla alla ricerca della sua tana sottomarina, e lì l’eroe si tuffa nelle acque profonde e uccide la strega, prendendo con lui la testa del cadavere di Grendel che era ancora a terra.
Ascensione al Regno di Gauta
Dopo questi eventi, Beowulf diventa re dei Gauta, governando il regno in pace e armonia per cinquant’anni, fino all’arrivo di un drago (il cui tesoro è stato saccheggiato da un ladro), che si propone di devastare tutto sul suo cammino.
Vedendo vicina la sua morte, l’ormai vecchio Beowulf si lancia nuovamente in battaglia, con l’aiuto del suo fedele guerriero Wiglaf riesce ad uccidere il drago, ma non prima di essere ferito a morte. Secondo la leggenda il suo corpo fu bruciato su una pira accanto al tesoro del grande drago e deposto su una collina a picco sul mare.